giovedì 17 giugno 2010

in cui è importante sapere cosa si vuole

aspettarsi qualcosa dagli altri non è un peccato,
aspettarmi qualcosa da te, invece, lo è sempre stato. almeno: tu ne eri così convinto che eri quasi riuscito a convincere anche me.
e adesso che sei nella tua metaforica australia a cercare due nuovi aggettivi da sommare a quel verbo che coniuga la nostra amicizia da anni, io non mi aspetto più niente da te.
buffo, no?
ora che so che aspettarmi qualcosa da te non è uno sbaglio,
ora che ho avuto anche il coraggio di pretenderlo,
non mi importa più.
in fondo non è più il tuo ritorno a fare la differenza, ma l'aver capito cosa voglio.
da te, da me. dagli altri.

2 comments:

valentina ha detto...

il problema è quando quello che si vorrebbe cozza con quello che si potrebbe avere. da se stessi e dagli altri.
quando c'è una disparità tra le due cose, si inizia a dover soffocare se stessi e, di conseguenza, a soffrire.
la vera libertà (e liberazione), secondo me, è riuscire a non aspettarsi nulla dagli altri. io non ci riesco, e questo è uno dei miei grandi problemi.
poi vabbè, non so neppure bene cosa voglio da me stessa. come dire, sono una persona molto poco confusa ;)
contenta che tu invece lo sappia bene. è un gran passo in avanti.
un abbraccio, rac.

Rachele ha detto...

secondo me non aspettarsi niente dagli altri equivale a minare qualsiasi relazione. sempre parafrasandoti, la vera libertà è avere il coraggio di chiedere ciò che vuoi agli altri, senza paura di chiedere troppo o essere fuori luogo, sta poi agli altri decidere cosa vogliono loro da te...
ricambio l'abbraccio

 
Web Statistics