domenica 9 gennaio 2011

in cui non ho le idee chiare

o meglio: le ho, ma solo sporadicamente e per brevi attimi che non durano mai più di qualche ora.
questo, alcuni dicono, è ciò che mi rende speciale.
questo, penso io, è ciò che mi rende inconcludente.
e ora,
la foto di un viso che mi perseguita da una settimana a questa parte:

il viso in questione è quello di tim (taylor kitsch, un nome un perchè) di friday night lights. ora, oltre a essere un ragazzo avvenente (wikipedia dice che ha fatto da testimonial ad Abercrombie & Fitch, sì, quelli dei ragazzi inspiegabilmente a torso nudo in qualsiasi condizione atmosferica) tim ha questa capacità (o incapacità) di assumere una delle espressioni più struggenti della storia della tv. non sto scherzando. non c'è ironia.
ho iniziato a vedere friday night lights una (due?) settimana fa e l'attrazione che ho sviluppato nei suoi confronti non ha niente a che vedere con la sua bellezza. ma con quell'aria perennemente contrita (costipata?) che riesce ad avere a ogni dannatissima inquadratura.
la cinepresa riprende tim mentre sta in un angolo della festa e tu vorresti essere a quella festa per chiedergli cosa non va, per dichiarargli il tuo amore incondizionato e strappargli quel sorriso che - invece - fa una volta ogni 5 episodi. 5 episodi sono tanti.

un po' come tim è anche sam rockwell (foto tratta da conviction, grazie) che, quando non interpreta zaphod beeblebrox, ha la capacità innata di tirare fuori un'espressione sconvolta che fa attorcigliare le budella. e questo senza nemmeno recitare una linea di copione.

ecco, questa abilità innata di comunicare al mondo che il mondo stesso ti fa schifo, che fatichi ad arrivare a fine giornata e che hai visto giorni migliori, io l'apprezzo. la venero, quasi. mia madre diceva sempre che ho l'espressione di una che piglierebbe a schiaffi chiunque, anche se sto pensando alla pace nel mondo, o a taylor kitsch. forse avrei dovuto fare l'attrice, da grande. sarei mai arrivata ai livelli di sam rockwell? la mia proverbiale inconcludenza ci lascerà per sempre senza risposta.

7 comments:

orfeoemerso ha detto...

Sam Rockwell superbo.
io ho visto il film Friday Night Lights attratto dalla colonna sonora degli Explosions in the Sky. la serie com'è (sguardi a parte)?

Rachele ha detto...

sam rockwell rocks :) infatti.
friday night lights: io sono a metà della prima serie e mi sta piacendo. è ambientata in texas, ha uno stile di narrazione molto scarno e crudo e i personaggi sono belli. c'è di mezzo il football americano ma è un pretesto narrativo. tra l'altro io non lo sopportavo, come sport, e ora mi sto studiando come funzionano le regole del gioco :P

simone ha detto...

allora devi vedere MOON (film del 2009)

Rachele ha detto...

simo, sarà il film della serata :) grazie del consiglio!

orfeoemerso ha detto...

sì in effetti il film è del 2004 ed è stato tratto dallo stesso libro dal quale è stata tratta la serie, partita nel 2006. nel film la colonna sonora è appunto magnifica. il film in sé è carino (c'è Billy Bob Thornton che fa l'allenatore). anche se in realtà l'ho visto in americano puro senza sottotitoli. dovrei rivederlo con almeno quel supporto.

io son appassionato di rugby ma non c'entra una mazza :|

simone ha detto...

piaciuto?

Rachele ha detto...

simo, addormentata ieri sul divano davanti al tg, ancora prima di far partire moon. stasera ci riprovo!

 
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